Friday, August 29, 2014

Carlo Lucarelli: Il sogno di volare


I'm taking advantage of a homework assignment in my Italian class to post a short review in Italian of Carlo Lucarelli's new Grazia Negro novel (corrected by my teacher--thanks Federica!). If anyone's interested I can add an English version.

Fra il 1994 e il 2000 Carlo Lucarelli, il maestro dei gialli Italiano, pubblicava quattro romanzi con protagonista il personaggio Ispettore Grazia Negro, una poliziotta a Bologna. Solo due di loro sono stati tradotti, Almost Blue (il titolo originale è in Inglese) e Un giorno dopo l’altro. Tutti le sue storie tratta di un serial killer brutale. Lucarelli ha appena pubblicato un nuovo romanzo con Ispettore Negro, nel 2013. Dopo questi tredici anni, Grazia e il suo amante Simone stanno cercando di avere un bambino, e a lei non piace per niente di indagare un altro serial killer, ma Bologna ne ha uno, nonostante tutto.

Le tracce dell’ assasino portano l’ispettore e il suo collega dei Carabinieri à una canzone popolare del cantautore Andrea Buffa, Il sogno di volare (che anche è il titolo del romanzo). La canzone è divertente--il primo versetto è:

Da giovane avevo un sogno, volare come un uccello
Ma adesso che schiaccio l’aria, col mio peso non mi pare bello
Io volo come un mattone, come un sasso, una chiave inglese
Volare senza le ali, è un problema mi sembra palese

Ma Buffa sta veramente parlando di due importanti questioni sociali: la storia della canzone tratta di una morta sul lavoro di un lavoratore extracommunitario. E il serial killer di Lucarelli vuole uccidere tutta la gente che è coinvolte nella morte di un operaio in un cantiere. Ma sembra che non sia solo un assassino fino a quando uno psicologo suggerisce che è infatti una persona con personalità multiple.

Il maggior parte degli psicologi oggi non credono nelle personalità multiple, ma Lucarelli ha creato un romanzo intesressante dai materiali diversi (la sua poliziotta, la canzone, e l’ambiente sociale della sua città).

1 comment:

Gary said...

Yes, in English please.